ANALISI DELLE MICORRIZE
Misurazione in percentuale della micorrizzazione delle radici.
Valutazione del grado di micorrizazione delle radici. Le micorrize svolgono un ruolo fondamentale sia negli ecosistemi naturali sia negli agro-ecosistemi. Esse intervengono nell’assorbimento dei nutrienti, in particolare il fosforo e svolgono un ruolo importante per la salute e resistenza delle piante.
Vantaggi delle micorrize
• Moltiplicazione del volume radicale
• Incremento della capacità di assorbimento di acqua, di macro e microelementi (fosforo, zinco, ferro, manganese, ecc.);
• Maggior resistenza alla siccità e agli stress idrici;
• Maggior resistenza a livelli di salinità elevati;
• Effetto di “barriera” contro funghi patogeni e nematodi;
• Riduzione dello stress da trapianto;
• Aumento dell’attività metabolica e fotosintetica della pianta;
• Maggiore vigoria della parte aerea della pianta;
• Aumento delle proprietà nutraceutiche dei prodotti vegetali e della loro conservbilità (shelf-life)
Perché eseguire l’analisi delle micorrize?
La micorrizazione delle colture è un fenomeno naturale delicato, che deve essere effettuato al momento opportuno, creando le condizioni necessarie per l’instaurarsi della simbiosi fungo-radice. L’intervento di micorrizazione va sempre accompagnato con mezzi e strumenti tecnici in grado di garantire un insediamento stabile dei funghi micorrizici a livello radicale. Una volta instauratasi, la simbiosi va alimentata e mantenuta, affinché possa continuare a fornire vantaggi alla coltura. Ecco perché è importante eseguire un accertamento sull’indice di micorrizazione delle proprie colture. Si consiglia l’analisi subito dopo l’intervento di micorrizazione e la ripetizione a distanza di tempo per verificare la presenza residua di micorrize ed orientarci nelle scelte colturali.